YO SOY EL CHILENO

Il Cileno è un professionista. Per lui uccidere è un lavoro. Tu paghi, lui va. Non gli piacciono i lavori puliti. Lui lascia tracce. A lui piace che la gente veda il casino che fa. Tanto nessuno andrà a cercarlo, nè altri killer, nè Polizia. Nessuno. Perchè chi va a cercare il Cileno non torna indietro.

"8 settimane. Devi finire il lavoro in 8 settimane. 7 vittime. 8 settimane, non una di più. " Il Cileno accetta, ride dentro di sè, sa che 8 settimane sono un tempo anche troppo lungo ma 8 settimane chiedono, 8 saranno.

Uccidere lo Svizzero è stato quasi patetico. Praticamente niente omicidio, il Cileno gli si presenta davanti e lui muore sul colpo. Di paura. Poi va a cercare tutti gli altri. Non li fa fuori subito. Li porta in una fabbrica, senza via di uscita, e si mette a giocare con loro. Tutti si nascondono, tutti fuggono, ma lui le trova e PUM, li fa fuori uno a uno. Tipo Elephant. Il Portoghese, il Londinese e il Russo (nella foto), il giovanissimo Inglese, l'ex compagno Ceco. PUM PUM PUM PUM PUM. Lavoro sporco, sangue dapertutto. Ne manca uno però. Il Brasiliano, una leggenda vivente nel mondo dei killer è ancora lì nella fabbrica. Non ha scampo, non ci sono vie d'uscita. Ha una sola remotissima speranza, essere lui a trovare il Cileno e non il contrario. E ucciderlo. E' impossibile, ma il Brasiliano ne ha uccisi tanti, anche più bravi di lui. Intanto sono passate 7 settimane. Ne manca una. Il Cileno aspetta. E ride.