L'Ultimo Istante

La bellezza e la drammaticità dell'ultimo istante. Quella gioia definitiva che non ha più tempo per morire. Capita nella vita, ma di rado. Quando capita ci sorprende che eravamo lì, assolutamente impreparati perchè quasi tutti noi, malgrado alcuni si definiscano tali, non siamo ottimisti, non pensiamo "adesso succede" ma soltanto alle conseguenze del "se non succede". Questo pensavano ieri migliaglia di persone. Alcuni piangevano, altri imprecavano, altri ancora godevano pensando (anche ad alta voce )"ce lo siamo meritati; abbiamo a centrocampo Mingazzini e Mutarelli". Mutarelli e scusate il pessimo calembour lo saranno loro alla fine. Già, la fine. Perchè quando sei già in B non lo vedi neanche un pallone che sbuca dal cielo e cade giù; quando sei già in B non ti accorgi neanche che un greco alto e possente come è alta e possente una colonna greca colpisce la palla di testa, una torre, una preghiera; quando sei già in B non noti che la palla arriva al tuo uomo migliore, all'unico che, da solo, ti ha portato almeno a soffrire e non morire sul posto; quando sei già in B non puoi immaginare che questi passi la palla ad un ex giocatore sbucato dal nulla, uno brutto e basso ma con un cuore così, uno che la prende la palla e la tocca oltre il portiere. E segna. La bellezza e la drammaticità della vita. Quella gioia definitiva che non ha più tempo per morire. Capita nella vita, ma di rado. Quando capita ci sorprende che eravamo lì, assolutamente impreparati. E ci dà la speranza, e l'illusione, di non morire mai.