PIPPO, ROBERTO E L'EMOZIONE DELLA PRIMA VOLTA

Due storie completamente diverse accomunate però da un unico esito: la prima volta.

Pippo, uno dei 6 sempre presenti, 7 campionati alle spalle sempre lì nei quartieri alti, secondi e terzi posti, ma mai un anno dove ha rischiato veramente di vincere. Poi quest'anno si è rotta la maledizione e sapete quando ha vinto? All'asta. Rewind: PIPPO: (ronaldinho) 289 IO: 290, MA TI GIURO CHE SE DICI 291 E' TUO, INSOMMA HAI DETTO 289 NON ESSENDO SICURO DI PRENDERLO, SOLO 2 MILIARDI IN PIU' PER LA SICUREZZA. PIPPO: E' TUO IO:SEI SICURO? PIPPO:SI' IO: (che già in quel momento pregustavo l'amore odio per il dentone) VAFFANCULO. Poi 3 giorni dopo arriva Milito. Pippo ha i soldi, io non più...

Roberto: storia completamente opposta, è il suo primo anno. Prende una squadra disastrosa senza punte e con kaka e de rossi in scadenza. Prende questa rapa e sforza sforza inizia a vedere una puntina di sangue, poi un litro ,poi lo scoppio, tipo ascensore di Shining. Finale Coppa Campioni, finale e vittoria Coppa Italia. Una squadra che a guardarla non ha futuro ci ha abbagliato tutti nel suo presente.

Infine la lotta Champions. Il Benfica tutto l'anno 2°, poche giornate 3° e una 4° (il tutto in ordine cronologico) fa in tempo ad arrivare 5°.Un'altra giornata e finiva 6° il povero Jonni. Solito suicidio finale, gambe a pezzi e gli altri che dietro hanno corso come una moto.Passi 2° sotto lo striscione dell' ultimo km ma fai l'errore di iniziare a voltarti. Vedi gli altri, ti metti a pensare quando bisognerebbe solo correre e ti ritrovi a girare il collo e vedere gli avversari ,anzichè dietro ,davanti a te. Onore però allo straordinario Qpr che ci ha sempre creduto. Onore a tutti e che questo stupido, magnifico gioco non ci lasci mai.